MUSICA E CIBO: QUALE RELAZIONE?
Croccanti! 13 Luglio 2020 Nessun commentoVi siete mai chiesti se esiste una relazione tra musica e cibo? La risposta è sì.
Come dimostrano diversi studi in materia, i suoni influenzano i sapori, condizionando il nostro apprezzamento rispetto ad alcuni alimenti e bevande. Sembra che, indipendentemente dal fatto che ci piaccia o no una canzone, il nostro giudizio su quello che mangiamo o beviamo, dipenda anche dalla musica di sottofondo, dalla sua velocità e dal volume con cui viene trasmessa.
MUSICA E CIOCCOLATO: UN ESEMPIO DI COME I SUONI INFLUENZANO IL GIUDIZIO SUL CIBO
In un recente studio sul legame tra musica e cioccolato, si è dimostrato come il suono influenza non solo il sapore (dolcezza, amarezza ecc), ma anche le caratteristiche stesse dell’alimento (morbidezza, croccantezza ecc).
In tale esperimento, partecipanti diversi hanno assaggiato e valutato due cioccolatini identici, ogni volta ascoltando due tracce differenti (una scelta per accentuare la morbidezza, l’altra per marcare l’aspetto croccante). Attraverso procedure ed analisi sofisticate, è emerso che le persone giudicavano più morbido il cioccolatino assaporato mentre ascoltavano la soundtrack “creamy”, mentre croccante il cioccolatino mangiato durante l’altra melodia.
QUAL È IL VOLUME ADATTO AI RISTORANTI?
Tendenzialmente, il ristorante non è solo un posto in cui vivere l’esperienza cibo, ma anche un luogo dove parlare e scambiare chiacchiere con i propri commensali. Se il volume della musica è troppo alto, non solo si giudicherà male il cibo, ma non si potrà nemmeno vivere un buon momento conviviale.
Secondo uno dei maggiori critici di cibo statunitensi, Robert Sietsema, i decibel giusti per i locali sono i seguenti:
-
- Sotto i 60 decibel il ristorante è molto tranquillo. Calcoliamo che 50 db circa è il suono di una pioggia moderata
- Tra i 60 e i 70 db è possibile fare una buona conversazione, considerando che un normale dialogo si assesta sui 60 db circa
- Tra i 71 e gli 80 db il ristorante è abbastanza rumoroso, è come se fossimo in presenza di un aspirapolvere fastidioso
- Oltre gli 80 db un vero chiasso dove è impossibile parlare. Il rumore è simile a quello del traffico in città!
Insomma, superare gli 80 db è fortemente sconsigliato per un ristorante!
LOCALI SENZA MUSICA: I POSTI PER PENSARE
Che ne direste invece di ristoranti o pub silenziosi?
Locali per Pensare è una rete di locali senza musica, pensati apposta per…pensare! Nessun suono, nessuna distrazione. Il network nasce da un’idea di Valerio Corvisieri e Francesca Silvestri per creare dei luoghi adatti all’ascolto, alle letture ad alta voce, alla condivisione e al dialogo scevro da onde sonore e video musicali.
Nel successivo articolo invece parleremo di coerenza tra musica e interior design! Non perdere la prossima uscita!
Lascia un commento