I Trio Quater suonano altrove.
Artisti Folk 27 Novembre 2017 Nessun commentoSituazioni non convenzionali. Esplorazione della natura. Luogo intimo. Sentirsi altrove. Andare altrove. Con i Trio Quater.
Nome Gruppo: Trio Quater
Componenti: Luca Brambilla (chitarra classica), Marco Pasinetti (chitarra classica e acustica), Jonathan Locatelli (chitarra acustica)
Genere: Strumentale, Jazz, Folk, Soundtrack
Anno di formazione: 2015
Colore: Bianco
Trio Quater è il disco omonimo del trio bergamasco rilasciato il 23 ottobre 2017 dall’etichetta Easy Finger.
L’album è stato registrato, mixato e masterizzato da Marco Ghezzi dei Sakee Sed ed è la prima release della nuova Easy Finger, un’etichetta dalle “intenzioni aperte”, la quale aderisce a vari generi.
Il disco è ricco di suggestioni. Richiami celtici, ritmi latini e soundtrack.
Sentitelo qui: https://easyfinger.bandcamp.com/releases
Ho parlato con Luca e mi ha raccontato un po’ la storia del trio.
“Io ho un background classico, ho studiato al Conservatorio di Milano, mentre Marco e Jonathan sono autodidatti e provengono da un ambiente più rock. Sono stato all’estero quattri anni, viaggiando tra Olanda, Spagna e Irlanda per studiare chitarra. Quando ho deciso di rientrare in Italia, volevo fare qualcosa di diverso e avevo le idee chiare. Così ho chiesto a Marco e Jonathan, che conoscevo di vista, di provare insieme per costruire qualcosa di aperto, basato molto sull’esplorazione e sull’improvvisazione. E’ nato così un progetto in cui mi riconosco completamente. La situazione che riusciamo a creare quando suoniamo, è molto intima. Abbiamo anche scelto location particolari per i live dato che ci interessano quelle situazioni non proprio tradizionali e magari immerse nella natura. Quest’estate abbiamo suonato al rifugio Benigni a 2000m. C’erano una ventina di persone, candele..sai, vogliamo esplorare l’altrove”.
L’esigenza dell’altrove, come mi ha spiegato Luca, nasce anche dalla stanchezza di trovarsi sempre ad elemosinare date in locali spesso poco inclini alla musica acustica, e che puntano soprattutto (questo lo aggiungo io) a quei beceri gruppi pop rock che portano persone intente solo a consumare cocktail dall’alcol scadente.
Curioso è il concetto di House Concert portato alla luce da Luca. A Bergamo esiste un collettivo chiamato INASCOLTO che promuove concerti in spazi insoliti e organizzati da musicisti che collaborano e curano il progetto a 360°. Ma questa chicca merita un articolo tutto suo, perciò ora taglio corto.
Luca mi ha lasciata con dei consigli:
1) Andare al Mocambo a Inzago
2) Ascoltare Fabio Recchia, bassista/chitarrista dei NohaybandaTrio
J.
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