I Sakee Sed: Hardcore da Saloon

Artisti   Rock  25 Aprile 2017   Nessun commento I Sakee Sed: Hardcore da Saloon

Tenetevi lo Smartphone in tasca (anzi meglio in borsa), durante i concerti dei Sakee Sed, alle foto ci pensa lo Staff e ai social post ci pensiamo noi (al massimo).

Doppio pedale sulla batteria, pianoforte fuori controllo. Marco e Gianluca quando suonano insieme sembrano essere letteralmente posseduti dagli strumenti stessi.

Componenti:  Marco Ghezzi (voce, piano), Gianluca Perucchini (batteria)

Genere: Hardcore da Saloon

Fonti di ispirazione: nessuna

Anno di formazione: 2010

Colore della musica: intera scala cromatica

Chiedo ai Sakee di dedicarmi un momento al termine del loro concerto all’ARCI Area di Carugate.

Come state?

“Guarda, è meglio che parlo solo io anche se continuo a starnutire per l’allergia, perché Gianfu ha pure la febbre oggi..”

Ah, benone…partiamo con il piede giusto proprio! Comunque pazzesco, acciacchi a parte, avete e trasmettete una carica esplosiva…

“Certo, anche questo significa Hardcore da Saloon!”

Hardcore è un genere molto spinto che i Sakee Sed portano al limite della frontiera, tornando indietro nel tempo, esattamente agli inizi dell’ottocento quando appunto cominciarono a fiorire i Saloon nel West. E come nei saloon, i temi che i Sakee Sed propongono sono veraci come ad esempio, “Sta piovendo”, brano che parla dello sballo alcolico fine a se stesso.

“Il video di Sta Piovendo è stato girato a Consonno, luogo che ben si è prestato alle nostre esigenze. Un posto ormai abbandonato, testimone delle debolezze e dei vizi umani” mi racconta Marco.

In questo video eravate ancora nella vostra vecchia formazione, mentre ora vi esibite solo voi due. Perché questo cambiamento?

“E’ stato un passaggio naturale. Abbiamo sperimentato ben 14 formazioni; pensa, in un periodo eravamo anche in 7. Col tempo, si sono via via scremate le persone che volevano suonare in maniera continuativa e decisa, così io e Gianfu abbiamo deciso di procedere da soli, sperimentando….e direi che sta andando alla grande. Sai, ce la mettiamo sempre tutta, cerchiamo sempre di differenziarci, di trovare il nostro modo, la nostra storia da raccontare. Già suoniamo in una composizione curiosa: piano e batteria dove il pianoforte torna ad essere protagonista e non solo strumento di contorno…la storia del pianoforte come strumento principale almeno per un bianco, da quel che mi risulta.. si ferma a Jerry Lee..

Come è stato concepito il nome del gruppo?

“Sakee Sed è il contrario di De Seekas, nome di fantasia venuto fuori una sera di tanti anni fa, quando per caso, abbiamo suonato in un locale di Bergamo perchè una band inglese aveva paccato. Nel tempo poi abbiamo giocato con il nome e ci sembra che Sakee Sed ora suoni meglio!”

A proposito di suoni, curate molto gli effetti in scena..

“Si diciamo che abbiamo scelto un effetto riverbero sul microfono e usiamo un PAD che lancia dei suoni di arricchimento, dei piccoli rif, ma non usiamo basi…”

Prossimi impegni?

“Siamo in tour in tutta Italia, i prossimi concerti saranno in Sardegna dal 26 al 1° maggio. Siamo contemporaneamente impegnati anche sul fronte discografico con Appropolipo Records, etichetta indipendente da noi fondata che supporta e produce band locali, molte di cui bergamasche”

Vi lascio con Primula, ultimo singolo dei Sakee Sed. Molti di voi comprenderanno bene la tematica..

J.C
Facebook: Sakee Sed
Foto di copertina: Monelle Chiti
Jessica Cintola

Jessica ha creato Armada Note per tre motivi fondamentali: ha un legame ancestrale con la musica, le piace scrivere e in quel periodo (a marzo 2017, quando ha creato il tutto) era un po’ annoiata. Dice che le sue idee migliori sono sempre nate in periodi di tedio.

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