Il Conservatorio secondo Luca
Artisti Classica 15 Marzo 2017 Nessun commentoOgni volta che entravo in Università a Milano da Via Conservatorio 7, sentivo gli studenti del Conservatorio suonare la colonna sonora di alcune mie mattine.
Luca è un diciannovenne oboista del Conservatorio.
..Oboista?
Nome e Cognome: Luca Tognon
Strumento: Oboe
Genere: Musica Classica
Fonti di ispirazione: dal Canto Gregoriano alla Musica Contemporanea
Anno di inizio: 2011
Colore della musica: bianco su nero
Luca Tognon, di Seveso (MB), ha 19 anni e da quasi sei suona l’oboe al Conservatorio G. Verdi di Milano.
Perché l’Oboe?
“Sono sempre stato attratto dagli strumenti a fiato. Inizialmente fui colpito dal Clarinetto, poi dall’Oboe. Mi sono iscritto al Liceo Musicale all’interno del Conservatorio e frequento contemporaneamente il Conservatorio vero e proprio, dove a dire il vero, studio anche strumenti affini all’Oboe, come l’Oboe d’Amore e il Corno Inglese. E’ bello conoscere tutta la famiglia”
Luca è molto conciso, concreto ed entusiasta. Dopo qualche domanda, si è assentato un attimo per poi tornare in salotto, dove lo aspettavo, con in mano un Corno Inglese e un Oboe e ha suonato qualche brano che sta preparando, come “Dal Nuovo Mondo” di Dvořák.
Non so assolutamente nulla di questo strumento, ma mi piace la tua espressività..
“Sì, sono molto attento alla cantabilità dello strumento. Oltre alla qualità del suono e alla tecnica, occorre – ed è bello – essere espressivi. Mi piacciono brani in cui bisogna far cantare lo strumento”
Costruisci da solo le ance che vedo qui, immagino..
“Sì, ma sono un po’ infami sai? Ogni volta che suono, temo spesso che il parametro non sia esatto. Queste ance, ovvero le sottili linguette vibranti responsabili del suono, sono complesse. Se le suono per mezz’ora emettono un certo tipo di suono, se le suono per due secondi un altro…devo sempre assicurarmi che tutto funzioni come voglio, prima di ogni esibizione!”
Con chi ti è piaciuto di più suonare fino ad ora?
“Un concerto bello che ricordo, è sicuramente stato di recente, quando è venuto il pianista di fama mondiale Alexander lonquich a fare una master class.”
So che Luca preferisce esibirsi in orchestra nonostante si diletti anche in gruppi da camera. Di certo, come afferma, non ambisce ad una carriera solista, decisamente difficile per gli oboisti.
Quali sono i tuoi piani per il futuro?
“Devo prima terminare l’ultimo anno al Conservatorio. Poi mi piacerebbe suonare in un’orchestra stabile, anche all’estero, in Olanda o in Francia”
Be’, bocca al lupo Luca!
J.C.
Foto Copertina: Unsplash; foto interna: fornita da Luca
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